Dall’approvvigionamento energetico al trattamento delle acque, dalla scelta delle fibre naturali al tessuto.

L’azienda pratese, attiva dal 1952 nella produzione di tessuti per la moda e lo sport, ha messo a punto un ambizioso progetto che coinvolge ogni singolo processo produttivo per ottenere oggi la certificazione ISO14001. Uno standard riconosciuto a livello internazionale come riferimento per i sistemi di gestione ambientale a supporto della tutela dell’ambiente, della prevenzione dell’inquinamento e della riduzione del consumo di energia e risorse.

Questo standard è riconosciuto a livello internazionale come riferimento per i sistemi di gestione ambientale a favore della tutela dell’ambiente, dell’attenzione al consumo di risorse rinnovabili e della gestione dei rifiuti e delle emissioni in atmosfera.

Il know-how ambientale racchiuso in questa certificazione attraversa ogni fase della catena del valore e attesta un impegno consolidato negli anni e iniziato nel 1952 con il primo sistema di economia circolare tessile nella rigenerazione delle fibre naturali. Ad oggi, un tema centrale nella filiera tessile italiana.

“Elevare il nostro assetto ESG (Environmental, Social and Governance) è l’obiettivo centrale della nostra filosofia aziendale”, sottolinea Jinro Nomura, Presidente di Pontetorto, “perché, al di là della liturgia del marketing, vogliamo dare il nostro contributo a un cambiamento culturale, in difesa dell’ambiente e a tutela del benessere dei nostri dipendenti tanto che il welfare aziendale è legato a doppio filo sia ai risultati di business che alla qualità dei nostri tessuti”. La certificazione ambientale ISO 14001 dimostra il nostro costante impegno verso le prestazioni ambientali, controllando il processo produttivo secondo parametri eco-compatibili, ricercando innovazioni e prodotti di alta qualità con l’aiuto dei nostri clienti, distributori e fornitori.”

La certificazione ISO 14001 si aggiunge a quelle di DNV-GL, GRS, RWS, OEKO-TEX, 4SUSTAINABILITY, HIGG INDEX e BLUESIGN.